Racconto del figlio di Francesco...
"Mi risulta difficile ricordare quei momenti, ma voglio che la mia testimonianza possa servire a salvare altre persone...
Una domenica di primavera, il 4 maggio, ero in casa di mio papà e mia mamma a giocare a carte con un gruppo di amici e parenti. Il papà stava bene, era tranquillo, nessuno avrebbe potuto immaginare quello che sarebbe successo dopo poco....
Durante una partita di briscola il papà ha perso conoscenza, si è accasciato sulla sedia. Pensavamo fosse un semplice malore ma dopo poco ha smesso di respirare.
Io ho chiamato il 118, intanto mia cognata e mio fratello sono corsi a prendere il defibrillatore (tutti e tre abbiamo fatto il corso) che è presente ad uso pubblico nella piazza di Calendasco... per fortuna c'era... in pochi minuti ci hanno portato quella scatoletta, l'abbiamo applicata al papà ha dato due scariche e il cuore del papà è ripartito... incredibile....
Dopo la seconda scarica ha addirittura ripreso a respirare...
In pochi minuti è arrivata Croce rossa e il 118... il papà ha ripreso coscienza... mi sembrava un sogno!
Ringrazio tutti, dai volontari ai sanitari e tutte le persone che hanno collaborato per posizionare il defibrillatore in piazza a Calendasco...."
Il figlio di Francesco Follini