PROGETTI

PROGETTO VITA CONDOMINI E POSTI DI LAVORO

Il Progetto Vita Condomini è uno studio pilota che ha lo scopo di valutare se l’elevata mortalità da arresto cardiaco domiciliare può essere ridotta grazie all’utilizzo, da parte dei condomini, di defibrillatori collocati nelle strade del quartiere

L’obiettivo finale è creare un modello di “smart city”, con tanti punti di primo soccorso per il trattamento precoce dell’ arresto cardiaco con una cittadinanza informata e culturalmente preparata al primo soccorso.

Dopo l’analisi del numero e distribuzione dei casi di arresto cardiaco verificatisi a Piacenza, sono stati individuati i quartieri a più alta mortalità da arresto cardiaco.

Si è pertanto scelto di far partire il progetto dal quartiere di Viale Dante, dove il numero di arresti cardiaci risultava particolarmente elevato e la sopravvivenza risultava essere più bassa; in seguito l’iniziativa è stata estesa al quartiere Farnesiana.

La realizzazione del progetto si articola in diverse fasi:

1. Sono stati effettuati preliminarmente incontri con gli amministratori dei condomini per ottenere l’autorizzazione a collocare i DAE sui muri perimetrali, a circa 150-200 mt uno dall ’altro;

2. Sono stati coinvolti i commercianti del quartiere e organizzate serate informative per i residenti, nel corso delle quali sono stati presentati gli obiettivi del progetto e la mappa della distribuzione dei DAE nel quartiere.

3. A partire da settembre 2017 è iniziata la collocazione dei 150 defibrillatori, con adeguata cartellonistica segnaletica per favorirne il rapido raggiungimento.

Il progetto prevede inoltre la massima diffusione e utilizzo della APP gratuita Progetto Vita, attraverso la quale si effettua la chiama ta al 118 e contemporaneamente si in via un’ allerta a tutti coloro che hanno installato la APP sullo smartphone e si trovano nelle vicinanze.

Chi riceve l’allerta viene guidato grazie ad una mappa Google a raggiungere il defibrillatore più vicino al punto da cui è partita la chiama ta di soccorso.
In questo modo, in attesa dell’arrivo dell’ ambulanza, il vicinato può effettuare il primo soccorso utilizzando DAE.
E’ in corso la programmazione di eventi formativi gratuiti con l’obiettivo di rendere almeno il 50% degli abitanti del quartiere in grado di utilizzare il defibrillatore.