25 Gennaio 2020

La rete Progetto Vita funziona e lo confermano i fatti. A dimostrare la propria efficacia, in questo frangente, è stata l’app DAE Responder; applicazione per telefoni cellulari che consente a chiunque di intervenire con il defibrillatore più vicino, con la guida di un operatore 118. In sostanza, ogni qualvolta alla centrale operativa dell’ospedale di Parma arriva un allerta per arresto cardiaco, l’app avvisa l’utente indicando indirizzo e defibrillatori più vicini. Chi si trova nei paraggi può raccogliere l’apparecchio più accessibile e prestare i primi soccorsi

A entrare in azione Franco Losi, che tra l’altro è volontario proprio di Progetto Vita, l’associazione fondata da Daniela Aschieri e finalizzata alla diffusione dei deifibrillatori. Losi si trovava nei pressi di via Colombo, quando l’app Dae Responder lo ha allertato di un codice blu in via Capra.

L’uomo si è precipitato sul posto. In quanto operatore di Progetto Vita e anche di Croce Bianca, Losi porta sempre un defibrillatore a bordo della propria auto. Lo ha estratto, ha raggiunto l’appartamento e ha iniziato le manovre salvavita fino all’arrivo di ambulanza e automedica.

La persona colpita da arresto cardiaco, un 65enne, ha ripreso conoscenza; i sanitari lo hanno condotto al pronto soccorso: è ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata.

Anche un operatore di polizia locale si è trovato di fronte al condominio di via Capra proprio in concomitanza con Losi: anche l’agente ha seguito le indicazione di Dae Responder, a dimostrazione della sua funzionalità.

Link Articolo quotidiano”Libertà”

Intallare su telefonino DAE Responder (First Responder con DAE)
La registrazione deve essere fatta direttamente attraverso l’applicazione scaricabile gratuitamente. Attenzione ad inserire un indirizzo mail valido, perchè la registrazione si completa mediante conferma del link inviato a tale indirizzo mail. Solo successivamente si potranno ricevere gli allertamenti.

In fase di registrazione è obbligatorio indicare uno o più Comuni per i quali si vuole essere allertati in modalità Statica (ovvero quando la App è chiusa). In modalità Dinamica (ovvero quando la App è attiva o in background) gli allertamenti vengono inviati in funzione delle coordinate inviate dallo smartphone (entro un raggio di 5 Km).

N.B. in fase di login, lo User corrisponde alla mail indicata in fase di registrazione.

Si è svegliato e sta bene, anche se resta in osservazione, il pensionato di 84 anni che nel pomeriggio di venerdì 3 gennaio, è stato colpito da arresto cardiaco appena uscito dalla farmacia di Ottone, ultimo comune piacentino sul confine con la provincia di Genova.
Un passante lo ha visto accasciarsi a terra ed è immediatamente intervenuto praticandogli il massaggio cardiaco, la farmacista ha chiamato il 118 e poco dopo è arrivata sul posto l’ambulanza della Croce Rossa.
I volontari hanno così utilizzato il defibrillatore, che ha permesso di far ripartire il cuore dell’uomo.

L’84enne, residente sull’appennino genovese, è stato intubato e portato all’ospedale di Piacenza: dopo una notte in condizioni critiche, questa mattina ha dato grandi segni di miglioramento.

Si tratta dell’ennesimo caso di vita salvata grazie al tempestivo utilizzo del defibrillatore e la conferma che quella di Piacenza, grazie all’impegno di Progetto Vita e alla sensibilità di migliaia di cittadini, è la provincia più cardioprotetta d’Italia e d’Europa.